Bolzano – Trentino Alto Adige

Muro del campo di concentramento di via Resia

Di fronte all’avanzata degli alleati nell’estate del 1944, il Polizei- und Durchgangslager (campo di transito), aperto dal marzo 1944 a Fossoli di Carpi con l’obiettivo di gestire i trasferimenti degli uomini e delle donne catturati in Italia nell’universo concentrazionario nazista, è spostato a Bolzano, nel quartiere di Gries, in via Resia 80. Qui esisteva già dal 1942 un campo fascista per l’internamento di prigionieri alleati. Dall’8 settembre 1943, Bolzano diventa capoluogo della zona d’operazioni delle Prealpi e quindi passa sotto il diretto controllo del Reich. Il campo si compone di diverse baracche contrassegnate con una lettera e ne dipendono diversi sottocampi. Gianfranco Maris non solo è stato detenuto a Bolzano, ma nel processo a Misha Seifert, è stato avvocato di parte civile a rappresentare Aned e Anpi.

La cerimonia del 5 maggio 2021 si è realizzata grazie alla collaborazione di Comitato Provinciale ANPI Alto Adige Südtirol

Interventi di apertura Guido Margheri- Presidente Comitato Provinciale ANPI Alto Adige Suedtirol Antifaschistischer Verein, Renzo Caramaschi- Sindaco di Bolzano, Arnaldo Loner, già avvocato di parte civile per il Comune di Bolzano nel processo all’aguzzino del lager di via Resia, insieme a un giovane che legge giuramento di Mauthausen.

Gianfranco Maris: scritti e discorsi contro l’oblio

Il mestiere di avvocato e l’impegno per la collettività

Nel testo letto le citazioni di Gianfranco Maris sono tratte da un appunto autografo (s.l e s.d) e dal dattiloscritto della sua arringa al processo Seifert tenutosi presso il Tribunale militare di Verona (2000). Sia l’appunto che il dattiloscritto sono conservati nelle sue carte private. Voce di Elisabetta Ruffini che sostituisce Soledad Rivas, voce nella cerimonia del 5 maggio 2021.

Nella fotografia Gianfranco Maris, anni 80. Archivio fotografico Fondazione Memoria della Deportazione.

Le parole di Ada Buffulini

Da una lettera di Ada Buffulini pubblicata in Quel tempo terribile e magnifico. Voce di Elisabetta Ruffini che sostituisce Soledad Rivas, voce nella celebrazione del 5 maggio 2021.

Ada Buffulini (1912-1991), medico, ha partecipato alla Resistenza a Milano nelle file socialiste. Arrestata nel 1944 fu deportata nel Lager di Bolzano dove conobbe il futuro marito, il comunista Carlo Venegoni. Nel campo diresse un’organizzazione clandestina di Resistenza fino alla liberazione. Nel dopoguerra aderì al PCI e fu dirigente dell’Associazione Nazionale Ex Deportati nei campi nazisti.

Ada Buffulini, Quel tempo terribile e magnifico, a cura di Dario Venegoni, Mimesis Aned, Milano 2015.


Nella foto Ada Buffulini con Gianfranco Maris, Congresso Aned 1980 Roma, archivio Fondazione Memoria della Deportazione